giovedì 29 ottobre 2015

MONOLOGO SOPRA I MASSIMI SISTEMI - from Calcioscopio

L'articolo che segue è stato scritto per Calcioscopio, una presto famosissima  e di indubbia qualità rivista online che parla di calcio, guardacaso.

Lo riporto per intero, ma date una occhiata all'originale, qui.




Parafrasando l’opera Galileiana, in queste poche righe faccio quello che a conti fatti mi riesce meglio: scrivo di getto una serie apparentemente scollegata di pensieri che mi girano per la testa da un sacco di tempo. Senza necessità di dialogo con altri. Il mio pensiero è legge, poiché il mio ego è talmente grande da non accettare critiche, rimproveri, contradditori o qualunque altra forma di discussione. Un drago.

Penso, quindi sono. Dico quello che penso, raramente penso a quello che dico.

Nel 90% dei casi sono attratto dall’idea di scrivermi addosso. Non fisicamente, beninteso, altrimenti farei il tatuatore. Lo scrivere è dunque la massima espressione di chi vorrebbe ma, per motivi spaziotemporali oscuri, non può parlare a una platea abbastanza numerosa da poter apprezzare de visu le sue parole.


L’Italia è il paese degli scrittori. Tutti scrivono. Pochi leggono.
In verità l’Italia è anche il paese degli allenatori. Tutti allenano. A parole
.

venerdì 16 ottobre 2015

GIRONE...DANTESCO!














E venne quel giorno..

il primo giorno in cui varcasti la soglia di un campo di calcio,magari in realtà di calcetto presso una struttura dove all’ingresso c’è scritto “Scuola Calcio”!

Eh già…Scuola!Ma tu vuoi divertirti..e Scuola sembra un po stridere con divertimento.

martedì 13 ottobre 2015

Caraffe Magiche


Adoro allenare. E' il momento di vita vissuta più felice che posso immaginare (sesso a parte, ma qui si parla di calcio, per le sezioni hard ci stiamo organizzando).

I piccoli sono delle spugne. Quante volte sta frase ritorna nei discorsi di educatori, istruttori, allenatori, genitori, insegnanti. Ho perso il conto.

I piccoli sono delle caraffe magiche invece. Devi riempirle e sistematicamente si svuotano, ma il contenuto non è più lo stesso di prima: se hai versato acqua uscirà il vino, o la birra. Nel peggiore dei casi, una cola. Miracolo! urlerà qualcuno.

giovedì 1 ottobre 2015

Venditori di Caramelle


Mi si chiede di scrivere qualcosa dal punto di vista tecnico...
siccome in Italia siamo tutti allenatori potrei sbizzarrirmi a scrivere come quello che ha scoperto l'acqua calda e cioè come quello che ne vuole sapere più degli altri ma, invece, vi insegno un nuovo metodo.

 Ci sono società che fanno la fortuna dei settori giovanili con questo "metodo".

CACCIA A OTTOBRE ROSSO


E poi finisce anche settembre. Niente sottomarini nucleari russi però, peccato.

Nella mente di ogni istruttore la fine di settembre segna il confine di passaggio tra l'inizio della nuova stagione e l'ineluttabilità degli eventi.

I gruppi sono formati, ci sono stati una decina di allenamenti e qualche incontro amichevole. Nella più rosea delle ipotesi anche qualche torneo.

martedì 29 settembre 2015

DA RULEZ




"Prima regola del Fight Club: non si parla con nessuno del Fight Club." (Tyler Durden)

Non è proprio così, ma anche nell'insegnamento del calcio ci vanno delle regole.

Poche, semplici, adatte all'età dei nostri allievi.

Ognuno degli istruttori ne fissa sempre alcune che per lui servono a compattare il gruppo, oppure a spronarlo a far meglio, o che so io.

Personalmente ho una decina di regole basilari che non ammettono repliche.

lunedì 28 settembre 2015

METODI. - lungo, astenersi perditempo e affaristi.


"Papà, vorrei imparare a suonare la chitarra."

Bravo, era ora. Telefono a un maestro di musica, fisso l'appuntamento e gli porto il pargolo.

Il Maestro consiglierà uno strumento da comprare e/o affittare, e un METODO, ovvero un manuale da seguire per fare i compiti a casa. Con gli esercizi e una sorta di progressione didattica, che porterà il mio pargolo, se avrà costanza e continuità di applicazione, ad imparare bene o male a suonare lo strumento.

giovedì 24 settembre 2015

Bomber - consigli per l'uso


Ieri parlavo con un amico che allena da tanti anni le categorie giovanili, e mi chiedevo come fare a individuare un bambino che, potenzialmente, da grande giocherà attaccante.

"L'attaccante è colui che in area di rigore vive per il goal.
Si prepara per fare goal.
La controlla per fare goal.
E, soprattutto, fa goal.
Un attaccante nato avrà sempre il petto verso la porta avversaria. Il suo unico scopo è fare goal." [Alessandro Benedetti]

Facile no?

Obiettivamente, in bambini con 9-10-11 anni, rilevare queste caratteristiche non è poi così difficile.

Quello che cerco però è la capacità di anticipazione. Mi spiego meglio: la capacità innata o acquisita, di sapere cosa fare prima di ricevere la palla. Ti permette di prendere il tempo all'avversario, anticipando una sua contromossa qualsiasi.
Ci sono fior fiore di esercitazioni per sviluppare queste capacità, se ne parla da anni a tutti i livelli, ma di Xavi Hernandez e di Andrea Pirlo se ne vedono pochini in giro.
Anche di Filippo Inzaghi.

L'anticipazione del gesto ti da un vantaggio sul tuo avversario diretto non indifferente.

Se sei un centrocampista, avrai più tempo per fare la tua giocata.
Se sei un difensore, avrai più spazio per intervenire.

Se sei un attaccante, beh. Goal.

mercoledì 23 settembre 2015

GHISLANZONI - ovvero smetto.


"Dopo questi anni fantastici, penso sia arrivato il momento di dare una svolta alla mia vita"

leggete pure l'articolo QUI

22 anni e smetti col calcio. Non c'è meritocrazia, quelli con agganci vanno avanti, gli altri no. "ho creduto di potercela fare, ho calcato campi dove hanno giocato i migliori di serie A"

Mbè? Sai che novità...Negli altri ambienti è identico.

lunedì 21 settembre 2015

Punti di Vista.


Guardatelo. Avrete nausea e vomito, ma guardatelo.

E' un video "on-board" di una partitella di allenamento. Il calcio dei bambini è diverso da quello dei grandi.
Si fanno cose diverse per motivazioni diverse.

Sicuramente si ride di più e ci si arrabbia di meno. Poi, da 1.35m di altezza, si ha una prospettiva migliore, giuro. 

venerdì 18 settembre 2015

Una fotografia Random - 2


Il calcio è questo.

E' giocare insieme grandi e bambini in un posto sperduto il giorno di Pasqua.
E' sfidarsi in un'area mercatale coperta tra una partita e l'altra di un torneo.

Ridere e scherzare. Gara dei tunnel. 3v3 vale solo il goal di tacco contro una colonna portante del tetto.

giovedì 17 settembre 2015

Programmazione


Non serve un esperto informatico di C++, Assembler, Html, Php o che altro.
Ci vanno solo le idee molto chiare.

La Programmazione nella scuola calcio è fondamentale, e sottende il risultato finale che si vuole ottenere.

In pratica, ci prefiggiamo un obiettivo e cerchiamo, con ogni nostro mezzo a disposizione, di perseguirlo in una progressione di anno in anno.

mercoledì 16 settembre 2015

Svegliamoci.


Pioviggina.

Quando giocavo da bambino, la pioggia era la mia condizione atmosferica ideale: scivolate, calci e pugni. Il terreno pesante mitigava le differenze tecniche e chi aveva tanto "cuore" e pochi piedi andava più forte.

Però non gioco più e purtroppo (almeno esteriormente) non sono più bambino.

SELEZIONE


La selezione è l'atto dello scegliere in base a qualche criterio.

Tipo, le mele colte dalla pianta, se non raggiungono una certa dimensione vengono scartate e denominate di "seconda categoria". Costano meno e sono più brutte, ma se ci fate caso, sono buone uguale alle altre.

Oppure che so, per un qualche esperimento scientifico, si prendono in considerazione solo i soggetti biondi e dagli occhi azzurri. Cose così.

Ora, non so se vi è mai capitato, ma nella stragrande maggioranza dei casi nel calcio giovanile si fa selezione.

martedì 15 settembre 2015

Riduzionismo


Sono riduzionista. Non è una parolaccia eh (cit. Beppe Malix).

In pratica, credo fermamente che il gioco del calcio sia di una semplicità disarmante, e che non necessiti di complicatissimi schemi mentali, preparazioni mirabolanti, strumenti all'avanguardia per il monitoraggio degli atleti.

Rifuggo come la peste i gps, la match analysis, le statistiche.

Si lo so, sono vecchio dentro.

lunedì 14 settembre 2015

IL GENITORE


Che duro il mestiere del genitore.
Uno dei più difficili del mondo, dopo forse il minatore nelle miniere di sale e il palombaro saldatore di condotte del gas.

Chi è genitore sa cosa voglio dire. Anche chi è minatore o saldatore in profondità.

Se hai dei figli ti ritrovi costantemente a dover affrontare situazioni scomode, a dover cercare di indirizzarlo in un modo o nell'altro, a dar consigli, a cercare di mantenere una condotta morale retta etc. Difficile.

Poi ti capita l'ennesima tegola: hai dei figli che giocano a calcio.

venerdì 11 settembre 2015

LENTUSIASMOTUTTOATTACCATO

« L'entusiasmo non è altro che ubriachezza morale »
(George Gordon Byron)

Mi pare azzeccato. L'entusiasmo è uno stato di euforia dettato da qualsivoglia elemento, che ci spinge a dare di più, a fare di più.
Un misto di felicità unita all'orgoglio e alla passione.

BENE

Va da se che fare l'istruttore nella scuola calcio non porta nessun tipo di beneficio personale: non ci sono cose da vincere, non ci sono riconoscimenti onorifici, il lavoro che si fa con meticolosa precisione verrà raccolto in termini concreti solo dopo diversi anni, da altri istruttori o allenatori nelle categorie "dei grandi".

giovedì 10 settembre 2015

Mentalità



Poi vabbeh.
La fotografia qui sopra mostra inequivocabilmente un certo tipo di atteggiamento mentale di approccio al gioco.

Se volete ve la spiego: prima palla, inizia la partita. Si gioca in 7, sulla linea di metà campo sono in 6 perchè il portiere non se l'era sentita.

martedì 8 settembre 2015

il VECCHIO CALCIO

Guardatela bene. Molto bene. Oserei dire attentamente.
E' la pubblicità di una Scuola Calcio qualunque in un paese qualunque in Italia.

Per evitare inutili polemiche casomai qualcuno dovesse anche leggere quello che scrivo, mi sono preso la briga di offuscare i nomi, indirizzi e numeri di telefono.

E' TUTTO quello che è oggi il calcio giovanile. ILLUSIONI, false speranze, millantato trampolino di lancio per un futuro migliore.

lunedì 7 settembre 2015

Una fotografia Random


Ecco. Una foto a caso.

Me l'ha ricordata un caro amico e grandissimo dirigente, Davide .

Qua siamo a un torneo sottoleva (per i non sapenti, una serie di incontri con dei bimbi di un anno più grandi).
Noi siamo quelli gialli, quello pelato più alto sono io, quelli blu i nostri avversari.

Naike, da un vecchio post su faccialibro




Eccola qua.


La dea della vittoria, la nike di Samotracia.


La più famosa statua del mondo rappresentante la vittoria alata, è casualmente stata ritrovata senza testa e senza braccia.

Perchè


È lo scopo ad averci creati. È lo scopo che ci connette. È lo scopo che ci tira, che ci guida, che ci spinge. È lo scopo che ci definisce. È lo scopo che ci motiva. Noi siamo qui per colpa sua, signor Anderson. Siamo qui per togliere a lei quello che lei ha cercato di togliere a noi: Lo scopo.
(Cit.Agente Smith - Matrix Reloaded)

In realtà, è cosi anche nel calcio giovanile. Nel mio almeno.

venerdì 4 settembre 2015

#CELERA



Ne è pieno di blog che parlano di calcio.

del calcio degli adulti, del calcio dei bambini, del calciomercato, calciomerdato, calcionostalgia, cazzi e mazzi di esercitazioni per tutti i gusti.

Un'altro blog che parla di calcio, cheppalle.

Il mio però è differente. Parte da presupposti diversi. Si, diversi dal tuo e anche dal tuo.

Si riassume in CELERA.